martedì 27 aprile 2010

TRAUMA CENTER: UNDER THE KNIFE


Piattaforma: Nintendo DS
Data di pubblicazione: 2005
Sviluppo: Atlus
Produzione: Atlus

A più di cinque anni dalla nascita del portatile Nintendo, ci si ritrova a qualificare Trauma Center come la pietra miliare, il simbolo dell'ideologia originaria sulla quale si fondava il DS. Novità concettualmente semplici unite ad una caratura ludica vecchio stampo, che premia le abilità del giocatore.
Una trafila di interventi chirurgici da concludere, entro un limite di tempo, sotto una veste grafica essenziale e attraverso un'interfaccia di gioco comodissima. L'immedesimazione pressochè totale sfocia in uno stato di tensione emotiva costante e palpabile che, nei momenti di allerta, raggiunge vette di rara intensità: il sottofondo sonoro prende un piega musicale tormentata, il bip delle apparecchiature si fa insistente, l'infermiera ci allarma e l'ansia di commettere errori fatali cresce vertiginosamente. Stato d'animo che, però, sbiadisce e confluisce nella frustrazione quando la stessa situazione si ripresenta nella medesima operazione una seconda, una terza o una quarta volta. Ma raramente capita, se non nelle manovre finali (e, ahimè, più lunghe). Sorprendente la trama, che conta dei personaggi ben delineati e profondi, coinvolti in una serie di risvolti narrativi poco prevedibili e che vanno a toccare tematiche decisamente pesanti (in particolare l'eutanasia) in maniera cruda e matura. Contrariamente a quanto ci si possa aspettare (ingannati dalla leggerezza del tratto manga).

VOTO:8

2 commenti:

  1. Concordo col voto: è difficile, profondo, intrigante, un esempio di perfetto utilizzo delle caratteristiche del DS per un titolo che rappresenta un piccolo gioiello. A volte diventa frustrante, cosa che gli impedisce di raggiungere il livello "capolavoro". Da provare e assaporare.

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  2. Non l'ho finito... ma un gioco della madonna.

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